I traumi articolari sono questioni molto delicate perché parliamo di lesioni che possono coinvolgere le articolazioni del corpo e quindi caviglie o gomiti, spalle, ma anche ginocchia. Questi traumi possono provenire da varie situazioni e in genere parliamo di sport di contatto dove ci sono degli scontri o movimenti improvvisi e violenti delle articolazioni, ma purtroppo anche cadute e incidenti. Chiaramente non ne parliamo in maniera generica perché poi ce ne stanno di varie gravità e parliamo sia di slogature o fratture ossee o anche distorsioni e in ogni caso intervenire immediatamente è la prima regola come sempre succede. Infatti, dobbiamo subito rivolgerci a degli specialisti che dovranno valutare la gravità dell’infortunio per poter determinare un trattamento adeguato e per suggerire un percorso di recupero, visto comunque che per la gestione di questi traumi sono varie le figure specialistiche che possono garantire queste diagnosi accurate. Una figura tra queste potrebbe essere un osteopata che comunque è un professionista della salute che in generale è specializzato nella diagnosi, trattamento di disturbi e prevenzione di disturbi muscolo scheletrici, o anche problematiche legate a delle disfunzioni del sistema nervoso. Quindi potremmo parlare di uno sportivo che magari ha subito un grave infortunio del gioco e chi segue il calcio ogni giorno praticamente ne vede per fare un esempio anche chi segue rugby, ed è chiaro che a parte rivolgersi ad un chirurgo ortopedico, che è un’altra figura di riferimento, può essere un osteopata che comunque ha un approccio olistico. Quindi sono degli specialisti che lavorano in sinergia e quindi mentre un chirurgo ortopedico andrà magari appunto ad operare in questo caso un osteopata cercherà di utilizzare delle tecniche manuali con l’obiettivo, intanto, di ridurre e alleviare dolori e infiammazioni, così da ripristinare la funzionalità delle articolazioni nel percorso di recupero. Queste tecniche possono essere varie e quindi si può parlare di mobilizzazione o manipolazioni articolari o terapie cranio sacrale, ma in ogni caso sempre l’obiettivo è ripristinare un equilibrio muscolare vicino a quella zona interessata e soprattutto in generale migliorare flessibilità e mobilità. In presenza di un trauma articolare un lavoro di equipe è sempre più efficace Quello che abbiamo scritto nel titolo di questa seconda parte praticamente è un ribadire quello già detto nella prima e cioè che un lavoro d’equipe in presenza di un trauma articolare fa la differenza. Certo poi dipende dalla gravità del trauma e ad esempio ci sono degli sportivi professionisti che hanno sempre un’equipe a loro fianco in cui magari c’è un osteopata in cui c’è un chirurgo ortopedico e sono persone che tra loro interagiscono per trovare la soluzione migliore per il paziente. Spesso chiaramente servirà a pazienza soprattutto quando ci sono lesioni che appunto coinvolgono articolazioni del corpo e causano dolori e limitazioni funzionali, e per esempio nel caso gli sportivi il problema potrebbe essere la fretta di riprendere ad allenarsi e soprattutto di riprendere a competere con il rischio di una ricaduta.
Link Utili:
Una definizione dell’argomento Osteopata data dalla famosa enciclopedia on line. (Wikipedia)