Attraverso l’approccio cranio-sacrale, è possibile percepire e rilevare eventuali restrizioni di mobilità causate da esperienze vissute dalla persona. Queste possono essere superficiali, intermedie o profonde. La causa di queste disfunzioni è legata al “comportamento” del diaframma e della respirazione quando si vive un’emozione: questi comportamenti entrano a far parte della memoria delle fasce, degli organi, dei muscoli o della struttura ossea. Per tanto vengono percepite come vere e proprie disfunzioni somatiche e come tali vengono trattate.